Il fascino delle centrali idroelettriche

Chi non ha subito il fascino delle centrali idroelettriche?

A cavallo del secolo ne sono state realizzate molte in Piemonte e in Lombardia, interpretando con la loro architettura l'ammirazione e la "venerazione" per la nuova energia del nuovo secolo.

Costituiscono un formidabile esempio di "archeologia industriale"

Chi puo' contribuire con altre fotografie?

Centrale Taccani di Trezzo sull' Adda
(architetto Gaetano Moretti, 1906)

L' architetto futurista Antonio Sant'Elia le classifico' come "cattedrali"

A fianco : A. Sant'Elia - Centrale elettrica, 1914

La grandiositą, la pulizia "maniacale", il fascino, si ritrovano anche negli interni.

Abbiamo voluto riprodurre la sala macchine qui sotto per intero: č una prospettiva da contemplare e meditare!

A fianco: Centrale di Esterle sull'Adda, 1914 - Particolare quadro di comando

Sotto: Centrale di Esterle:Sala Macchine

NOTA: Tutte le fotografie sono tratte dal volume:Archeologia Industriale - Touring Club Italiano 1983

Questa pagina © Renato Gaudio 1999