MUSEO ELETTRICO - PERSONAGGI DELLA STORIA DELL'ENERGIA ELETTRICA
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Guglielmo Marconi nacque il
25 Aprile 1874 a Bologna e morì il 20 Luglio del 1937 a Roma.
Scienziato ed inventore, si compiacque del nome
d'inventore e tale fu anzitutto.
Il mondo deve a lui l'invenzione ed il graduale
perfezionamento della radio, che egli con una straordinaria abilità sperimentatrice, ma
anche con una fede e una volontà incrollabili seppe sviluppare attraverso difficoltà
dubbi ed anche derisioni.
Studiò privatamente; quando aveva vent'anni morì il
fisico Hertz e dalla lettura delle sue esperienze Marconi prese
l'ispirazione per quei lavori sulle onde elettromagnetiche che dovevano poi occuparlo per
tutta la vita.
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Egli sperimentò anzitutto
la trasmissione di segnali radio su distanze sempre maggiori: prima fra un locale e
l'altro della casa paterna poi nei campi di Pontecchio.Anche per consiglio della madre,
irlandese, continuò le sue esperienze in Inghilterra: a 22 anni depositò il suo primo
brevetto. L'anno successivo si costituì la compagnia Marconins Wireless Telegraph and Signal Company: segue il primo salvataggio a mezzo appello radio sulla Manica. |
Nel 1901 viene sperimentata la trasmissione attraverso l' Atlantico: la stazione trasmittente della potenza di 25 kW posta a Poldhu Cove in Cornovaglia, disponeva come antenna di un insieme di fili sospesi a ventaglio a una draglia sostenuta da due alberi di 45 m. d'altezza: la stazione ricevente era a St. Johns di Terranova dove un aquilone portava un'antenna di 120 m.
Per mezzo di una cuffia e di
un coherer furono ricevuti i primi SOS attraverso ln Atlantico il 12 dicembre. Così non
ancora trentenne, Marconi era carico di gloria e il suo nome famoso.
Si annunciavano peraltro difficoltà d'ogni genere: la
Anglo-American Cable Company, proprietaria del cavo sottomarino fra Inghilterra e
l'America del Nord indisse un'azione contro il nuovo mezzo di trasmissione. Marconi però
trovò appoggi per istituire una nuova stazione a Glace Bay nella Nuova Scozia; venne
infine istituito un regolare servizio commerciale attraverso l' Atlantico. Nel 1909
Marconi è premio Nobel per la fisica: pochi i anni dopo i 706 superstiti del famoso
disastro del Titanic devono la salvezza alla radio e anche per questo l'Inghilterra
insignisce Marconi del titolo di sir e l'Italia lo fa senatore e marchese. Marconi fu
anche presidente dell'Accademia d'Italia e del Consiglio delle Ricerche. La sua opera
continuò ininterrotta: Marconi sperimentò onde persistenti anziché smorzate, impiegando
il sistema a due circuiti; passò dagli apparati a scintilla a quelli con arco Poulsen;
realizzò il detector magnetico; apri l'avvento dei tubi elettronici; sperimentò con onde
corte e poi con le microonde.
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Targa commemorativa posta dal Comune sulla parete della chiesetta che si affaccia alla baia di Portofino. |
Marconi fu una guida; una moltitudine ha attinto alla fecondità della sua idea iniziale dando origine a quel movimento caratteristico del nostro tempo che ancora oggi continua. Sempre serio e riservato chi gli è stato vicino ha riscontrato in lui anche una profonda bontà d'animo.
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